Sulle tracce del Gallo Nero

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Presentato lo scorso 24 maggio per festeggiare un secolo di gloriosa esistenza, “Sulle tracce del Gallo Nero” trova nuovamente lustro da Giunti Odeon per essere illustrato ad una platea più ampia, la cui nutrita partecipazione conferma quanto questa magnifica realtà consortile sia importante in Toscana. Gli autori, Daniele Cernilli e Paolo De Cristoforo, raccontano situazioni, personaggi, fatti, artefici di una nomea avvolgente siffatta prelibatezza enologica col suo onirico territorio, supportati da documenti, testimonianze, storia, responsabili di una conquista imprenditoriale fortemente radicata in quel Chianti Classico vocato al vino per antonomasia, riuscitissima ricostruzione di un nobile cammino memoriale coinvolgente personaggi che hanno reso leggendario vino e luoghi d’origine. Edito dalla fiorentina casa editrice Giunti, partendo dagli aloni leggendari del regale Pennuto legati alle leggendarie battaglie di M ontaperti e Colle nel XIII secolo, il volume ripercorre un magico secolo di esistenza attraverso uomini temerari che hanno reso eccelso questo nobile nettare, nomi importanti nel pamorama enologico italiano come talo De Lucchi, Gino Sarrocchi, il Barone Luigi Ricasoli Firidolfi, suo figlio Bettino, Lapo Mazzei. Nelle sue pagine si riportano altresì molti particolari inerenti scelta del marchio, alterco tra Chianti Classico e Chianti, riconoscimento denominazione d’origine, creazione della nobilissima Gran Selezione. Insomma, a quanti amino Il Gallo Nero si consiglia la sua lettura.

 

 

 

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