Aria frizzantina inebria Bolzano di profumi dolomitici creanti oniriche atmosfere invernali gradite dai numerosi estimatori. Mix perfetto tra tradizione, sostenibilità, innovazione, la città emana un fortissimo legame col passato opulento in tradizioni, storia, cultura, arte, cucina, ma con occhio proiettato al futuro. Unica nel panorama italico per essere crocevia tra cultura mediterranea e alpina, questa realtà vanta magnifica architettura, come quei romantici portici amatissimi dai suoi abitanti. Alzando gli occhi, si scrutano onirici paesaggi alpini raggiungibili mediante sentieri, piste ciclabili, funivie colleganti il capoluogo alle oasi naturalistiche chiamate Colle, Renon, Obereggen, da scoprire grazie agli sport sciistici, per poi rifocillarsi con golosi piatti caldi presso malghe molto accoglienti.
Quanto a gastronomia gourmet Bolzano ostenta sapori, profumi, ricettari notoriamente unici, trovante alleata nei nobili vini autoctoni. Il territorio provinciale possiede musei, castelli, palazzi, chiese di grande fascino, ma la stessa Bolzano vanta patrimonio storico-artistico meraviglioso riscontrabile nel superbo Duomo e nei musei custodenti il QR-Code “Find&Win”: Scovarlo dà accesso all’estrazione di ambiti premi! Intorno, a mo’ di fortezza naturalistica sul capoluogo, le vanitose Dolomiti indossano vesti pervase d’oro, arancio, viola, rosa al crepuscolo e alba, la cui spettacolare bellezza trova apice nel leggendario racconto su Re Laurino.
Durante l’Avvento ogni angolo cittadino emana calore natalizio, sentimento verace riscontrabile negli inebrianti profumi di legno montanaro, spezie, cannella, dolciumi, abeti decorati, speck, l’immancabile vin brulé, ma attrattiva assoluta rimane il celeberrimo Mercatino presso Piazza Walther supportato da fischiettante trenino, giostra, teatrino dei burattini, luci soffuse delle lignee casette opulente in meraviglie artigianali, regno di invitanti strudel, Zelten, biscotti caserecci, candele colorate, lana cotta, loden, oggettistica creata spesso in loco, decorazioni per l’albero rigorosamente artigianali e, tutt’intorno, canti serafici emozionano pargoli ammaliati dagli sfavillanti luccichii del grande abete pomposamente agghindato.
Ai grandi, un’allettante Wine Launge propone vini, spumanti, distillati, rigorosamente territoriali. Lo spirito festivo pervade altresì il Parco di Natale tra pony, giostra, laboratori, spettacoli, letture, 20 stand di artigianato, sentore riscontrabile in Piazza Municipio con una pista per pattinare, mentre Piazza del Grano e della Mostra si vocano ai mercati solidali. Insomma, ogni angolo cittadino ostenta allestimenti fiabeschi allietati da tantissima musica, come quel magico concerto domenicale in Piazza Walther che l’8 dicembre sarà altresì invasa dagli spaventosi Kamprus. Dulcis in fundo, gli eruditi trovano appagamento al Circolo Cittadino per “Natale di Libri”: Tra venerdì e sabato dal 29 novembre al 14 dicembre, il cartellone ricco in scrittori di notoria nomea soddisfererà tutti.