Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo il comunicato in oggetto
A Castel Mareccio i Calici dell’Alto Adige
Dal 27 al 30 marzo l’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano organizza a Castel Mareccio l’edizione numero 98 della Mostra Vini di Bolzano. Si celebra un’eccellenza territoriale che coinvolge le cantine più note ma anche i piccoli produttori che vantano importanti tradizioni famigliari.
Nell’ambito della rassegna, che rappresenta un viaggio nell’enologia altoatesina, saranno presentate circa 200 etichette di vini provenienti dai preziosi vigneti custoditi all’interno dei confini della città di Bolzano, dall’Oltradige, dalla Bassa Atesina, dalla Valle d’Isarco e d’Adige, da Merano e il Burgraviato. La degustazione dei vini sarà accompagnata da pietanze preparate dai più illustri chef dell’Alto Adige, che concorreranno a rendere una visita a questo evento una vera esperienza multisensoriale.
Grazie alla ormai consolidata collaborazione con l’Accademia della cucina italiana, infatti, anche quest’anno sarà organizzata l’iniziativa “L’Oste al Castello”, giovedì sera lo chef che delizierà gli ospiti con un menù a tre portate sarà Günther Lobiser del Signaterhof, venerdì seguirà Anton Dalvai della Locanda Alpina Dorfner a Montagna (BZ), sabato sera sarà la volta di Luis Agostini del ristorante Condito anticipato, alle ore 18, dal Laboratorio del Gusto con l’enologo Otto Cologna e il re dei formaggi Hansi Baumgartner.
Domenica la manifestazione terminerà nel tardo pomeriggio con i Laboratori del Gusto di Christine Mayr, che abbinerà vini rosé e bollicine a sfiziosità dolci e salate.
A completare il programma della 98° edizione della Mostra dei Vini di Bolzano anche seminari, masterclass e visite guidate a tema
Da aprile appuntamenti quotidiani alla scoperta del centro
Oltre a esaltare la varietà e la ricchezza dei suoi spazi verdi, la primavera a Bolzano regala tantissime opportunità per svelare le bellezze artistiche e architettoniche che la caratterizzano. Un ampio calendario fissa per ogni giorno della settimana un itinerario guidato alla scoperta della città, della sua storia e delle sue gustose specialità eno-gastronomiche. Il lunedì è dedicato ai palazzi antichi e moderni del centro storico.
A seconda della disponibilità si potranno visitare la sala del Consiglio provinciale, il municipio, il Palazzo Mercantile con la sua magnifica sala e le sue cantine storiche, così come i raffinati palazzi Menz e Pock. Ogni primo martedì del mese l’abate del Monastero Benedettino di Muri-Gries apre le porte del convento e della due Chiese Parrocchiali di Gries, la chiesa barocca con i suoi magnifici affreschi di Martin Knoller e la vecchia parrocchiale in stile gotico con il prezioso crocifisso romanico in legno e il famoso altare di Michael Pacher (1471-1475). Tutti gli altri martedì e sabati alle ore 10.30, classica visita del centro storico con le sue antiche piazze e i famosi Portici per scoprire l’anima commerciale della città, la via dei Bottai, cantine medievali e la casa del torchio, ma anche i tesori d’arte delle chiese più significative del centro.
Tutti i mercoledì mattina il percorso guidato sarà arricchito dalla possibilità di visitare il Museo Archeologico dell’Alto Adige con il famoso “Ötzi”, l’uomo venuto dal ghiaccio. L’ingresso con l’accompagnamento della guida permette l’accesso senza fare la fila e, una volta entrati, si potrà esplorare il museo in autonomia. Il giovedì pomeriggio, il programma prevede la possibilità di scoprire la Bolzano sotterranea. Si visiteranno la cripta del Duomo, gli scavi archeologici nella scuola “Hannah Arendt”, le cantine storiche del Palazzo Mercantile e altri affascinanti sotterranei sotto i Portici. La visita si concluderà con un drink conviviale.
Lunedì: ore 10:30 da aprile a fine ottobre (eccetto il 21 aprile, il 2 e il 9 giugno che verrà effettuata la visita classica)
Palazzi antichi e moderni del centro storico
Punto d’incontro: Ufficio Informazioni piazza del Grano 11
Lingua: italiano e tedesco
Martedì: ore 10.30 ogni primo martedì del mese da aprile a fine ottobre
Il Monastero Benedettino di Muri-Gries e la Chiesa Parrocchiale di Gries
Punto d’incontro: Piazza Gries davanti alla chiesa abbaziale
Lingua: italiano e tedesco
Martedì: ore 10.30 eccetto il primo martedì del mese da aprile a fine ottobre
Il centro storico di Bolzano
Punto d’incontro: Ufficio Informazioni piazza del Grano 11
Lingua: italiano e tedesco
Mercoledì: ore 14:30 e 15:00 da aprile a fine ottobre
Il centro storico di Bolzano e il Museo Archeologico dell’Alto Adige (Ötzi)
Punto d’incontro: Ufficio Informazioni piazza del Grano 11
Lingua: italiano, inglese ore 14:30
Lingua: tedesco ore 15:00
Giovedì: ore 14.30 da aprile a fine ottobre (eccetto il 1° maggio)
Bolzano sotterranea: visita guidata alla rete sotterranea del centro storico
Punto d’incontro: Ufficio Informazioni in piazza del Grano 11
Lingua: italiano e tedesco
Durata: 3 ore
Sabato: ore 10.30 da aprile a fine ottobre
Il centro storico di Bolzano
Punto d’incontro: Ufficio Informazioni in piazza del Grano 11
Lingua: italiano e tedesco
Visite con gusto
Questi particolari itinerari offrono la possibilità di unire la cultura al piacere e godere dell’atmosfera conviviale della città. Da quest’anno il martedì pomeriggio viene organizzata una passeggiata rilassante che si articola in tre tappe per guidarvi ad assaporare un bicchiere di vino fatto in casa, una birra rinfrescante e altre prelibatezze locali in alcuni angoli storici. Sempre il martedì e anche il venerdì pomeriggio, coloro che intendono approfondire la tradizione enologica della città possono scegliere la visita guidata alla Cantina di Bolzano durante la quale – oltre a scoprire il fascino dell’innovativa architettura che la contraddistingue – si potranno conoscere le fasi della lavorazione dell’uva fino all’imbottigliamento.
Il tour termina con una degustazione accompagnata da enologi esperti. Il venerdì pomeriggio è prevista una visita che conduce alla scoperta del centro storico di Bolzano e termina con una degustazione del celebre speck Alto Adige IGP, uno dei prodotti di qualità più noti della provincia. In collaborazione con il Consorzio Speck Alto Adige, la guida turistica conduce i partecipanti nel centro storico di Bolzano raccontando storie affascinanti che riguardano la città, successivamente si incontra l’ambasciatore dello speck, che spiega la storia, i metodi di produzione e le rigorose linee guida sulla qualità dello Speck Alto Adige IGP.
La visita si conclude in un locale tradizionale per la degustazione dello speck e di un buon bicchiere di vino. Ancora di venerdì, al mattino però, la visita alla città fa luce sulle contraddizioni che rendono unica Bolzano dove il barocco tirolese incontra l’architettura monumentale italiana degli anni ’20 e ’30 in una passeggiata per il centro storico e tra gli imponenti edifici del periodo tra le guerre. A conclusione, vi aspetta una degustazione di gelati di produzione propria in una gelateria selezionata.
Martedì: ore 16.30 da aprile a fine ottobre
Passeggiata nel centro storico con degustazioni (Street food) NEW!!
Punto d’incontro: Ufficio informazioni piazza del Grano 11
Lingua: italiano e tedesco
Venerdì: ore 15 aprile (eccetto il 18.04 Venerdì Santo) maggio, settembre e ottobre
Speck Safari
Punto d’incontro: Ufficio informazioni piazza del Grano 11
Lingua: italiano e tedesco
Venerdì: ore 10.30 da aprile a fine ottobre
Il lato dolce di Bolzano: visita guidata con degustazione di gelato
Punto d’incontro: Ufficio informazioni piazza del Grano 11
Martedì e venerdì: ore 15
Dal vigneto al bicchiere – Visita guidata con degustazione nella Cantina Bolzano
Punto d’incontro: Vinarius Wineshop Cantina Bolzano via San Maurizio 36
Lingua: italiano e tedesco
Le proposte per una visita culturale in primavera
L’offerta culturale di Bolzano negli ultimi anni si è notevolmente ampliata, iniziative e manifestazioni hanno registrato un crescendo in quantità e qualità. Da un lato i programmi delle stagioni teatrali, dell’orchestra Haydn e altre manifestazioni e festival musicali e di danza, dall’altro le numerose mostre ed esposizioni dei vari musei e collezioni pubblici e privati, che oltre all’arte trattano temi storici, sociali e scientifici.
Nel panorama museale della città, oltre al Museo Archeologico dell’Alto Adige, celebre per ospitare “Ötzi”, troviamo il Museion, il Museo d’arte moderna con il susseguirsi di importanti esposizioni di artisti internazionali, il Museo Mercantile nell’edificio settecentesco sede dell’antico Magistrato Mercantile istituito dall’Arciduchessa Claudia de’ Medici nel 1635, e il percorso espositivo BZ ’18-’45 nei sotterranei del Monumento alla Vittoria nella piazza omonima, che indaga le vicende storiche della città tra il fascismo e il nazismo.
Ad arricchire la proposta culturale ci sono ancora il Museo della Scuola in via Rencio, che propone un focus sulla storia della scuola in relazione a quella dei tre gruppi linguistici del territorio, il Ciné Museum via Johan Kravogl, che espone tecnologia cinematografica e televisiva e molte altre testimonianze della storia del cinema nella regione e la Fondazione Antonio Dalle Nogare, che fino al 3 maggio propone la mostra Emilio Prini Typewriter Drawings.
A questo e molto altro si è aggiunto da qualche tempo lo spazio Archimod Urban Space in via Giotto, un esempio di riqualificazione urbana che ospita il nuovo archivio della Provincia di Bolzano e i progetti, le fotografie e i plastici delle opere pubbliche realizzate negli ultimi trent’anni in provincia.
Il mondo affascinante dei Castelli
Per la loro importanza e ricchezza storico-culturale un capitolo a parte va riservato ai castelli della città. Percorrendo le Passeggiate lungo Talvera non si può non rimanere incantati da Castel Mareccio, che sorge circondato da splendidi vigneti nel cuore del centro. Edificato come una piccola fortezza in stile romanico nel XIII° secolo, dopo varie ristrutturazioni ci appare oggi come una residenza rinascimentale, un salotto per la città che vi ospita gli eventi più importanti.
Castel Roncolo, Castel Flavon e Castel Firmiano sorgono sulle pendici dei rilievi che circondano la piana bolzanina. Il primo, che si incontra su di uno sperone di roccia all’imbocco della val Sarentino è Castel Roncolo, il famoso maniero illustrato con uno dei cicli d’affreschi profani più estesi dell’età medievale.
Su tre delle quattro pareti che costituiscono la Sala d’Estate, sono dipinte le vicende narrate nella leggenda di Tristano e Isotta e una rappresentazione della Tavola Rotonda di Re Artù. Castel Flavon, invece, sorge probabilmente sui resti di un castelliere retico dall’originale forma a tre ali. Edificato intorno ai primi anni del XIII° secolo è arricchito da affreschi cinquecenteschi, oggi ospita un rinomato ristorante. Castel Firmiano si estende su di uno sperone di roccia porfirica a ovest della città che domina la confluenza tra i fiumi Adige e Isarco, è uno dei più ampi e antichi castelli dell’Alto Adige. La prima testimonianza scritta della sua esistenza risale al 945 d.C. con il nome “Formigar” dal latino “formicaria”.
Dal 1027 fu sede dell’amministrazione dei principi-vescovi di Trento e oggi ospita la sede del progetto museale di Reinhold Messner che indaga sul rapporto tra l’uomo e la montagna.
A Bolzano è primavera quando a tavola ci sono gli asparag
Sulle tavole dei bolzanini c’è una pietanza che più di ogni altra caratterizza la primavera: sua maestà l’asparago. Questo germoglio che cresce nei terreni sabbiosi ricchi di humus lungo le rive dell’Adige alle porte della città, viene infatti raccolto solo da aprile a maggio. La coltivazione richiede molta cura e la produzione è limitata, per lungo tempo dunque è stato considerato una specialità per pochi.
Pasqua in città: le tradizioni famigliari e del territorio
Bolzano a Pasqua mostra la sua veste migliore, un tripudio di fiori e colori rallegrano ogni angolo del centro e area verde della città, dai parchi come quello dei Cappuccini, Petrarca, Ducale o delle Semirurali solo per citare in più estesi, alle passeggiate del lungo Talvera, del Guncina o di Sant’Osvaldo, è tutto uno sbocciare di variopinte fioriture.
I colori pastello macchiano il verde brillante dei prati e delle pendici dei monti che circondano la città, mentre nelle case si perpetuano le usanze pasquali del territorio come addobbare il così detto Osterbaum, l’albero di Pasqua preparato con rami di cespugli in fiore al quale vengono appese uova colorate, mentre piante e gerani iniziano a fare bella mostra su balconi e terrazze. Oltre all’aspetto della città che torna a vivere i suoi bei spazi verdi e dove si indugia seduti ai tavolini esterni dei locali per godere del primo caldo sole primaverile, nelle famiglie rallegrate dalla presenza dei bambini, ci sono alcune usanze tramandate di generazione in generazione.
La Domenica delle Palme, ad esempio, in molte case ancora oggi l’ultimo ad alzarsi al mattino viene soprannominato “Palmesel” ossia l’asino della giornata, mentre in quella di Pasqua i bambini hanno un compito piacevole al quale non si sottraggono: cercare le uova di cioccolato nascoste dal coniglietto durante la notte. Per i più fortunati che vivono in una casa con giardino la ricerca sarà più complicata, le uova o un piccolo cestino con anche qualche altro dolcetto o gioco sarà nascosto tra i cespugli.
Ma questi non sono gli unici doni ad attendere i più piccoli, è infatti usanza piuttosto diffusa che le madrine e i padrini di Battesimo e Cresima, regalino una focaccia dolce a forma di coniglio ai maschietti e a forma di gallina alle femminucce.
Ci sono alcune tradizioni però che mettono d’accordo adulti e bambini, come dipingere le uova sode e deporle in un bel cesto decorato preparato per il rito della sfida a colpi di uova sode appunto: l’Eierpecken o Eierguffen!
Le regole del gioco impongono a due contendenti di picchiettare le uova una contro l’altra e cercare di rompere il guscio dell’uovo dell’avversario, prima le due punte e poi le parti più rotonde. Il vincitore sarà colui o colei che riuscirà a mantenere il suo uovo intatto facendo bottino di quelli degli avversari.
Le Bande musicali in Alto Adige, storia di una passione
In Alto Adige la tradizione delle Bande musicali è antica e ha radici profonde. Le prime si formarono verso la fine del XVIII secolo, quando in alcuni paesi iniziarono a riunirsi piccoli gruppi di appassionati di strumenti a fiato.
La passione per la musica e il piacere di stare insieme, furono da subito fondamentali per la nascita di numerose altre bande sia nei piccoli paesi sia nelle città, sentimenti cresciuti nei secoli tanto da determinare oggi la presenza in provincia di circa 210 bande musicali attive. Nei primi decenni, come detto, le attività delle bande musicali erano limitate a esecuzioni durante le processioni e altri eventi religiosi, la Chiesa inoltre fece attenzione affinché i musicisti stessero lontani dalla musica da ballo secolare.
Un periodo particolarmente difficile coinvolse le bande altoatesine durante il ventennio fascista in cui venne proibita l’esecuzione di brani in tedesco (facenti parte quindi della tradizione) fino a giungere allo scioglimento di quasi tutte le bande musicali. La rifondazione dell’Associazione delle bande musicali altoatesine risale al 1948 nell’immediato dopoguerra e con essa è tornato anche il piacere di coltivare questa importante tradizione. Da allora, oltre ai pezzi folcloristici, sono stati inseriti nel repertorio della maggior parte delle bande anche melodie moderne, arie liriche o brani di grandi compositori e non è raro ascoltare l’esecuzione di colonne sonore di film famosi.
Le bande continuano dunque a rallegrare molte giornate di festa o particolari eventi che riguardano il territorio. In primavera a Bolzano le principali bande musicali sono impegnate in una serie di concerti nelle piazze e nei parchi della città, la prima a esibirsi quest’anno sarà la Banda Musicale di Dodiciville.
Banda Musicale di Dodiciville
16.03.2025 piazza Municipio, ore 10.00
01.05.2025 piazza Municipio, ore 10.30 Festa dei Fiori
24.05.2025 piazza Municipio, ore 19.00
1.08.2025 Semirurali, ore 20.30
Banda Musicale di Gries
23.3.2025 casa della Zecca, ore 10.30
8.8.2025 piazza Municipio – Lorenzinacht
13.6.2025 Parco delle Semirurali 20.30
7.9.2025 Gries ore 10.30
Banda Musicale Bolzano
30.04.2025 piazza Municipio, ore 20.30
19.09.2025 Semirurali, ore 20.30
La Festa dei Fiori a Bolzano
Quella di quest’anno sarà la 135esima edizione della tradizionale Festa dei Fiori di Bolzano.
Si tratta della più antica e continua manifestazione della città, che si svolge grazie alla collaborazione con l’Associazione Floricoltori dell’Alto Adige.
Piazza Walther viene piacevolmente occupata dalle bancarelle dei floricoltori e appare come un grande variopinto orto botanico. In mostra una gamma infinita di fiori e piante, tra cui quella selezionata dai floricoltori dell’Associazione per ogni edizione e molte altre novità provenienti dagli orti e dalle serre.
I floricoltori presenti non mancheranno di elargire idee per allestire il vostro spazio verde di balconi, terrazze e giardini, oltre a fornire consigli per la loro cura. Un evento imperdibile non solo per gli amanti del giardinaggio, ma anche per grandi e piccini desiderosi di sperimentare piccole, casalinghe coltivazioni con le mani immerse nella terra.
La Festa dei Fiori in piazza Walther è un appuntamento anche per chi vuole respirare quest’aria di primavera in un tributo alla bellezza.
Fonte: Ufficio Stampa