Attraverso il proprio ufficio stampa, Harry’s Bar s.r.l. ora Boston s.r.l. ha diramato un comunicato stampa inerente la vicenda con Gin s.r.l., nel quale dichiara l’inesistente morosità di Harry’s Bar in quanto “… il rilascio forzoso è avvenuto in forza di una sentenza del Tribunale di Firenze nella causa promossa da Harry’s Bar srl per pretesa lesione del suo legittimo diritto di riscatto- subentro nell’acquisto del bene di cui alla compravendita Sestini/Albaleasing utilizzatrice GIN srl del 29.03.2021-in violazione degli artt. 38 e 39 L.392/78. La sentenza ha dichiarato risolto il contratto di locazione, ancorchè pendenti in primo grado ed in Corte di appello i giudizi promossi da Harry’s Bar srl sia a motivo della violazione della inadempienza nel 2019 dell’ex proprietario per il rinnovo del contratto di locazione, sia a motivo della successiva pandemia da Covid 19 ove Harry’s Bar ha chiesto la equa rideterminazione del canone di locazione in quanto negata dalla proprietà.” , Nel medesimo si legge ancora “… Harry’s Bar srl, ora Boston srl si ritiene lesa nel suo brand e nella sua immagine. Harry’s Bar srl ricorda che i locali rilasciati sono soggetti ai vincoli di cui alla categoria “A” disposti dal Comune di Firenze : infatti Harry’s Bar è stato ed è tutt’ora annoverato nell’elenco delle Eccellenze Storiche Fiorentine.
Per tale motivo i 70 anni del suo stile unico ed immortale sono stati oggetto della massima solidarietà dei Fiorentini che hanno espresso il loro sentito ringraziamento, che viene a sua volta contraccambiato. Harry’s Bar ora Boston srl comunque per correttezza parteciperà agli incontri fissati il 26 e 27 luglio p.v.”.
